Vincenzo Ramón Bisogni
NICOLAI GHIAUROV. La voce di un uomo vero
Seducenti doti di assoluta eccezione per volume e vigorosa bellezza del timbro, un sapiente training curato da un grande docente di canto, favorirono il giovane Ghiaurov nella rapinosa ascesa ai vertici della fama internazionale. Per almeno un ventennio, fra gli anni ’60-70 del ’900, si poté assistere al singolare fenomeno dell'entusiasmo congiunto di pubblico e critica nei confronti di un'arte che riusciva a veicolare gigantismo senza magniloquenza, eloquenza priva di vuota retorica, coerenza espressiva aliena da tic espressionistici, edonismo senza compiacimenti. Privilegiato da notevoli capacità attoriali a cui faceva gioco una piacevolezza virile non comune e prediletto dalle più reputate bacchette del tempo (Karajan, Solti, Ozawa, Abbado, Muti, Sinopoli), Ghiaurov si ritrovò presto al top di un'apprezzata teoria di voci gravi attive in quegli anni, come per riconosciuta predestinazione, senza quasi destare invidie o risentimenti nei colleghi emarginati dalle scelte dei grandi teatri (dalla Scala e tutte le ribalte liriche italiane al Met, dall'Opéra alla Staatsoper viennese, da Salisburgo al Covent Garden, dal Bolshoi al Giappone). E fu per molti il Filippo II, il Boris, il Don Giovanni di riferimento. Umanità nel socializzare, virile fedeltà alle ragioni della terra natale, dedizione alle persone amate, sono gli elementi biografici di un “privato” da Uomo Vero di meriti assolutamente inattaccabili. Contiene repertorio completo - Contiene discografia essenziale
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Autore: Ramón Bisogni Vincenzo
NICOLAI GHIAUROV. La voce di un uomo vero
Seducenti doti di assoluta eccezione per volume e vigorosa bellezza del timbro, un sapiente training curato da un grande docente di canto, favorirono il giovane Ghiaurov nella rapinosa ascesa ai vertici della fama internazionale. Per almeno un ventennio, fra gli anni ’60-70 del ’900, si poté assistere al singolare fenomeno dell'entusiasmo congiunto di pubblico e critica nei confronti di un'arte che riusciva a veicolare gigantismo senza magniloquenza, eloquenza priva di vuota retorica, coerenza espressiva aliena da tic espressionistici, edonismo senza compiacimenti. Privilegiato da notevoli capacità attoriali a cui faceva gioco una piacevolezza virile non comune e prediletto dalle più reputate bacchette del tempo (Karajan, Solti, Ozawa, Abbado, Muti, Sinopoli), Ghiaurov si ritrovò presto al top di un'apprezzata teoria di voci gravi attive in quegli anni, come per riconosciuta predestinazione, senza quasi destare invidie o risentimenti nei colleghi emarginati dalle scelte dei grandi teatri (dalla Scala e tutte le ribalte liriche italiane al Met, dall'Opéra alla Staatsoper viennese, da Salisburgo al Covent Garden, dal Bolshoi al Giappone). E fu per molti il Filippo II, il Boris, il Don Giovanni di riferimento. Umanità nel socializzare, virile fedeltà alle ragioni della terra natale, dedizione alle persone amate, sono gli elementi biografici di un “privato” da Uomo Vero di meriti assolutamente inattaccabili. Contiene repertorio completo - Contiene discografia essenziale
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Autore: Ramón Bisogni Vincenzo
Caratteristiche | |
Anno di pubblicazione | 2013 |
Collana | Grandi Voci, 4 |
Dati tecnici | pp. VIII+248 - formato cm. 15x21 |
Tipo | Cartaceo |
NICOLAI GHIAUROV. La voce di un uomo vero
- Autore: Bisogni Ramón Vincenzo
- Codice: 978-88-6540-023-4
- Disponibilità: Disponibile
-
20,00€