Friedrich Gulda. Lo Scandalistico
Friedrich Gulda (1930-2000) è una figura di utopista ma anche una figura tragica. Messosi prepotentemente in luce a sedici anni, già celebre a venti e osannato nell’Europa occidentale come nelle due Americhe e in Giappone, Gulda non era soddisfatto del suo lavoro perché sentiva che il pubblico dei concerti era quantitativamente troppo poca cosa rispetto al pubblico della musica. Il recital, nato con Liszt per un pubblico interclassista, era diventato poi un’istituzione della borghesia. E per Gulda il concerto era una gabbia, egli detestava di presentarsi con addosso il frac, che non era più un abito da sera comunemente adottato ma una divisa, e di suonare per un pubblico che a suo giudizio assisteva al concerto come ad un rito. Pur proseguendo nella carriera che gli dava da vivere, Gulda trovò la sua evasione e la sua ragione di vita, come pianista e saltuariamente come sassofonista, nel jazz, che esaltava la sua creatività e che si rivolgeva ad un pubblico molto più vasto. Negli anni sessanta tentò la strada dell’accostamento dei due mondi - “classico”, nella prima parte del recital, jazz nella seconda - fallendo clamorosamente nel duplice scopo di portar aria nuova al pubblico tradizionale e pubblico nuovo alla musica classica. Riuscì invece ad interessare il pubblico dei concerti sinfonici non tanto con il jazz puro, quanto con il suo che accostava stili diversi e che era in sostanza post-moderno, seguito da un concerto di Mozart. Ma anche questa esperienza non fu di lunga durata. Negli ultimi anni tentò l’accostamento della musica classica e della disco-music, trasformando la sala da concerto in una discoteca. Quando morì - stava per compiere i settant’anni - tutte le sue iniziative avevano avuto sì un successo di scandalo,ma non avevano provocato alcun mutamento nel costume concertistico, e la “rigenerazione” del classico attraverso il jazz si era dimostrata alla fine una pura utopia, sincera sì, ed anche sofferta, ma intellettualistica. Discografia a cura di Marco Iannelli
Leggi un estratto
Autore: Rattalino Piero
Caratteristiche | |
Collana | Grandi Pianisti, 12 |
Dati tecnici | p. 152 - cm. 15x21 |
Rassegna stampa | [...] Il volume, che è il primo studio critico su Gulda, è completato da una discografia/videografia che sottolinea un'attività straordinaria.... *(Sergio Albertini, L'Opera)*. |
Tipo | Ebook |
Friedrich Gulda. Lo Scandalistico (PDF)
- Autore: Rattalino Piero
- Codice: 978-88-6540-098-2
- Disponibilità: Disponibile
-
11,00€
Prodotti Collegati
Friedrich Gulda. Lo Scandalistico
Rattalino Piero Friedrich Gulda. Lo Scandalistico Friedrich Gulda (1930-2000) è una figura di utopista ma anche una figura tragica. Messosi prepotentemente in luce a sedici ann..
15,00€
Giorgio Gaslini
Davide Ielmini Giorgio Gaslini Giorgio Gaslini: un dialogo intorno alla musica con un interprete ribelle dei nostri tempi. L'ultimo libro di Davide Ielmini apre nuove porte sul..
19,00€
Sergej Rachmaninov. Il Tataro (PDF)
Piero Rattalino Sergej Rachmaninov. Il Tataro La vita di Rachmaninov è nettamente divisa in tre distinti periodi. A nove anni egli entra in conservatorio, abbandonando per ragi..
11,00€
MUSICA n. 084 - Febbraio-Marzo 1994
SOMMARIO - Lettere - Indice Recensioni - Che cosa succede, di Laura Poli - Vladimir Delman, di Elisa Petrarulo - Il pianoforte secondo Ciaikovski, di Silvia Limongelli - Wa..
10,00€