Geringas David

David Geringas (Vilnius, Lituania 1946), violoncellista, direttore d'orchestra e fondatore di un'orchestra per giovani artisti, la Geringas Chamber Orchestra, rappresenta uno dei musicisti più influenti del nostro tempo. È considerato un autentico ponte tra la tradizione violoncellistica est-europea e occidentale. Allievo di Mstislav Rostropovič al Conservatorio di Mosca e vincitore della medaglia d'oro al Concorso Čajkovskij del 1970, nel corso della sua carriera ha vinto prestigiosi premi, tra cui due Echo Klassik e il Grand Prix du Disque per le incisioni dei dodici Concerti per violoncello e orchestra di Boccherini diretti da Bruno Giuranna. Celebri compositori contemporanei gli hanno dedicato diverse opere e la sua discografia comprende più di 120 dischi. Per anni si è dedicato all'insegnamento e la sua leggendaria classe di violoncello ha compreso allievi quali Gustav Rivinius, Jens Peter Maintz, Wolfgang Emanuel Schmidt, Monica Leskovar, Tat'jana Vasil'eva, Jing Zhao, Johannes Moser, Maximilian Hornung e Sol Gabetta. Dal 2005 insegna presso l'Accademia Chigiana di Siena. Nel 2023 ha vinto il premio alla carriera degli International Classical Music Awards (ICMA), venendo definito "un musicista appassionato, una mente brillante, un esempio di ciò che il mondo della musica ha bisogno nei tempi difficili in cui viviamo".

Jan Brachmann è nato nel 1972 a Greifswald, dove ha studiato pianoforte e ha ricevuto rudimenti di composizione. Dopo la maturità e il servizio civile si è trasferito a Berlino, per studiare musicologia, filosofia e materie culturali alla Humboldt-Universität. Da questi studi, perfezionati con un dottorato di ricerca, ha tratto due libri: «Verso l'ignoto. Johannes Brahms e Max Klinger nel conflitto tra arte e comunicazione» e «Arte-Religione-Crisi. Il caso Brahms», entrambi pubblicati da Bärenreiter. Ha collaborato come autore alle enciclopedie «Musik in Geschichte und Gegenwart», «Musik-Brockhaus», «Brockhaus-Oper», e al «Brahms-Handbuch» (a cura di Wolfgang Sandberger). Nel 1999 ha iniziato a lavorare alla programmazione artistica del festival di Usedom. La collaborazione con la “Berliner Zeitung” lo ha poi attirato verso il giornalismo, che lo ha portato intanto presso la Deutschlandradio Kultur e la Südwestrundfunk. Da maggio del 2008 è collaboratore indipendente della “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, nel cui inserto culturale scrive come redattore dal 2016, principalmente di argomenti musicali.