Jesús Villa-Rojo
Notazione e grafia musicale nel XX secolo
Traduzione a cura di Karen Odrobna Gerardi
Prefazione di Gianvincenzo Cresta
Nel XX secolo la notazione e la grafia musicale hanno avuto una trasformazione e un grado di elaborazione straordinari. Dai tempi di Guido D’Arezzo (intorno al 1030) l’evoluzione è stata lenta e progressiva ma all’inizio del XX secolo ha avuto un’accelerazione ragguardevole, indispensabile al soddisfacimento delle nuove esigenze sonore ed espressive. Questo ha portato naturalmente ad un incremento dei segni attraverso i quali esplicitare e chiarificare le nuove idee compositive. Era evidente infatti, date le innovazioni delle idee musicali apparse agli inizi del secolo passato, che fosse necessaria una nuova simbologia rappresentativa; era essenziale che la precisione semiografica della notazione musicale tradizionale si adattasse al mondo sonoro emergente; e si faceva ormai imprescindibile anche inglobare elementi rappresentativi appropriati che facilitassero la comprensione e l’interpretazione del nuovo messaggio musicale. L’importanza del processo che si andava definendo attraverso questa nuova “forma” di scrittura musicale ha implicato studi e ricerche approfondite sul significato del rappresentare e dell’esprimere le idee; idee che attraverso la scrittura, appunto, rendono la lettura e l’interpretazione a posteriori più chiare ed adeguate. Questo libro, correlato da numerosi esempi grafici di partiture è un riassunto e una sintesi di tutto ciò. In grande formato (mm.280x210) - Oltre 1.500 esempi musicali
STR2018 STR2020
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Autore: Jesús Villa-Rojo
Notazione e grafia musicale nel XX secolo
Traduzione a cura di Karen Odrobna Gerardi
Prefazione di Gianvincenzo Cresta
Nel XX secolo la notazione e la grafia musicale hanno avuto una trasformazione e un grado di elaborazione straordinari. Dai tempi di Guido D’Arezzo (intorno al 1030) l’evoluzione è stata lenta e progressiva ma all’inizio del XX secolo ha avuto un’accelerazione ragguardevole, indispensabile al soddisfacimento delle nuove esigenze sonore ed espressive. Questo ha portato naturalmente ad un incremento dei segni attraverso i quali esplicitare e chiarificare le nuove idee compositive. Era evidente infatti, date le innovazioni delle idee musicali apparse agli inizi del secolo passato, che fosse necessaria una nuova simbologia rappresentativa; era essenziale che la precisione semiografica della notazione musicale tradizionale si adattasse al mondo sonoro emergente; e si faceva ormai imprescindibile anche inglobare elementi rappresentativi appropriati che facilitassero la comprensione e l’interpretazione del nuovo messaggio musicale. L’importanza del processo che si andava definendo attraverso questa nuova “forma” di scrittura musicale ha implicato studi e ricerche approfondite sul significato del rappresentare e dell’esprimere le idee; idee che attraverso la scrittura, appunto, rendono la lettura e l’interpretazione a posteriori più chiare ed adeguate. Questo libro, correlato da numerosi esempi grafici di partiture è un riassunto e una sintesi di tutto ciò. In grande formato (mm.280x210) - Oltre 1.500 esempi musicali
INDICE SOMMARIO
Note del curatore e del traduttore
Prefazione di Gianvincenzo Cresta
Premessa
INTRODUZIONE
I. LE ORIGINI
II. NUOVE IDEE MUSICALI
III. NUOVI SEGNI GRAFICI
Una nuova concezione strumentale
Strutturazione
Alealtorietà di base
Suono e azione teatrale
Grafia e plasticita come proposta sonora
Notazione e nuovi strumenti
Pedagogia e partecipazione
Il suono rappresentato graficamente
Partiture esaminate
Bibliografia
Indice dei nomi
STR2018 STR2020
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Autore: Jesús Villa-Rojo
Caratteristiche | |
Anno di pubblicazione | 2013 |
Collana | Autonomo |
Dati tecnici | pagine VI+346 - illustrato, f.to mm. 280x210 |
Tipo | Cartaceo |
Notazione e grafia musicale nel XX secolo
- Autore: Villa-Rojo Jesús
- Codice: 978-88-6540-031-9
- Disponibilità: Disponibile
-
49,00€